Odorico da Pordenone. Vita e miracula
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Già apparsi in Il Santo: rivista francescana di storia dottrina arte, XLIV (2004), fascc. 2-3, p. 313-474
Il volume è suddiviso in due parti. Nella prima, alla luce di una nuova, anche se non cospicua, documentazione d'archivio, l'Autore tenta di delineare un innovativo profilo biografico di Odorico da Pordenone (1280ca-1331), inserendolo nella società e nelle istituzioni ecclesiastiche del suo tempo. Ne emerge il ritratto di un personaggio di notevole prestigio e con saldi legami con i ceti elevati friulani del suo tempo. È verosimile inoltre che Odorico godesse di un ruolo di riguardo anche nell'Ordine dei Minori e che il suo viaggio in Oriente sia stato il frutto di scelte affatto improvvisate e individualistiche. Il momento della morte e il pronto avvio del culto sono stati oggetto di attenta riflessione, anche sulla scorta di una documentazione in precedenza poco utilizzata, come le raccolte di miracoli. L'analisi incrociata di fonti di tipologia diversa (racconti agiografici, documenti notarili, libri di conti, emergenze artistiche ...) ha consentito di seguire passo a passo lo sviluppo della devozione, rintracciandone i protagonisti principali: i frati Minori, innanzi tutto, il patriarca aquileiese Pagano Della Torre e la sua consorteria famigliare, la città di Udine. Il successo dell'iniziativa fu coronato dalla "canonizzazione" locale, realizzata tramite l'originale accostamento di una procedura giuridica di verifica dell'intercessione taumaturgica (ricalcata sulle prassi dei processi di canonizzazione) alla ben più tradizionale sanzione della traslazione ed elevazione vescovile delle reliquie, collocate in un'area lapidea di pregevole fattura. La seconda parte contiene l'edizione dei Miracula di Odorico, frutto di una scrittura notarile sulla base di testimonianze raccolte da una commissione di periti, costituita per mandato del patriarca d'Aquileia Pagano. Il testo era pressoché inedito, ed è stato ricostruito criticamente sulla base di tre manoscritti. Completano l'apparato documentario tre appendici. La prima riguarda gli estratti dei libri dei conti del comune di Udine relativi agli esborsi in favore del convento urbano di San Francesco, con particolare riguardo alle spese per la realizzazione dell'arca del beato. La seconda riproduce una prima raccolta di miracoli di Odorico, finora del tutto inedita. La terza il testo di un racconto della morte del beato, scritto attorno al 1448 e attribuito a fra Alberto di Udine.
This work is divided into two parts. In the first part, the author tries to outline a new biography of Odorico from Pordenone (c. 1280-1331) on the basis of the very few existing records about the social system and the ecclesiastical institutions of his time. The portayal which comes out is that of a man with great prestige and good relationships with the high social classes of the Friuli region at the beginning of the 14th century. In addition to this, Odorico may likely have enjoyed an important role among the Friars Minor and his journey to the East was not the result of personal, sudden choices. The episodes of his death and of the quick start of his veneration have been carefully studied, also taking into account some documents that were not properly used in previous studies, such as the collections describing Odorico’s miracles. The cross-analysis of different sourches of information – hagiographic stories, notarial documents, account books, … - has permitted to follow the process of development of the Blessed’s veneration and also to identify its main protagonists: first of all, the Friars Minor, then the Patriarch of Aquileia, Pagano della Torre, his family, and the city of Udine. This process culminated with Odorico’s local "canonization", ratified by the acknowledgement of his miracles, and the traditional translation and elevation of his relics, which were laid into a stone tomb of valuable workmanship. The second part of this study consists of Odorico’s Miracula. They derive from a notarial document which was written on the basis of evidences collected by a commission of experts appointed by the Patriarch of Aquileia, Pagano. The text of this document was almost unknown and it has been reconstructed with the support of three manuscripts. The study is completed by three appendixes: the first one is about the expenses met by the Commune of Udine in favour of the convent of St Francis, in particular for the erection of Odorico’s tomb. The second appendix is a reproduction of a former, up-to-now unpublished collection of Odorico’s miracles. The third appendix consists of a story written in about 1448 and attributed to brother Alberto of Udine; it is about the death of the Blessed.
Analecta Bollandiana I juin 2006, t. 124
Archivum Franciscanum Historicum 1-2/2006, 400
Biblioteca Francescana Sarda, XIV (2011) pp. 419-421
Collectanea Franciscana, 2006, vol. 76
Cristianesimo nella storia 27/2007
Franciscana, Volumen 76 Annus 2006
Frate Francesco, anno 74, aprile 2008 - n. 1
Itinerarium, LI (2005) 466
Medioevo Latino, XXVIII (2007), 865