649. 1964.SARTORI.S.Giuseppe.da.S
Scheda bibliografica
ANTONIO SARTORI, S. Giuseppe da Copertino e la provincia regolare del Santo, “Il Santo”, n.s., 4 (1964), 1, p. 41-95, illustrato, b/n
Oggetto
beatificazione (1753), canonizzazione (1766) e istituzione del culto di san Giuseppe da Copertino, prevalentemente a Padova e nella provincia veneta. Ritratto del santo dal vivo eseguito dall’Albertoni di Lendinara, e conservato al Santo. Feste per la beatificazione: istituzione di un altare in basilica, dedicato al beato Giuseppe al posto di san Carlo Borromeo; sostituzione della preesistente pala di Bissoni con un’altra tela e una statua. Proteste di mons. Pietro Magagnotti (1758): ripristino del culto di san Carlo, associato al Copertino in una nuova pala dove compaiono entrambi (opera di Francesco Zannoni); ai lati si conservano le altre due tele di Bissoni; la pala di san Giuseppe va a Lendinara, la statua a Noale. Nel 1809 si chiede la demolizione di piccoli altari devozionali al Santo (Madonna del Pilastro, San Rocco, San Bonaventura, San Bernardino), e l’acquisto dell’altare del Rosario (1673) dalla soppressa chiesa di Sant’ Agostino, per sostituire degnamente quello di San Giuseppe; la sostituzione avviene nel 1833; richiesta di preservare le tele preesistenti; pagamenti al tagliapietra Domenico Toninello (1733) e a Domenico Rinaldi (intagliatore) e Giovanni Caldiron (doratore) per le nuove cornici delle tre tele. Istituzione di altri altari dedicati a san Giuseppe, in provincia e altrove.
Tipo di studio
storico, archivistico
Bibliografia
ampia, prevalentemente in italiano
Restauro
contiene informazioni su conservazione e restauro
Autori
Sartori Antonio
Citazioni
Artisti
Zannoni Francesco, pittore e restauratore
Bissoni Giambattista, pittore
Caldiron Giovanni, doratore
Toninello Domenico, tagliapietra
Rinaldi Domenico, intagliatore
Personalità
Magagnotti Pietro