241M. 1913.BONDINI.Nuova.guida.M

cenni storici sulla basilica, architettura e descrizione delle opere. Di pertinenza medioevale: la cappelle dei Santi Giacomo e Felice, di San Giorgio, del Beato Luca Belludi, le pitture trecentesche sparse nella basilica, i monumenti funebri in chiesa e nei chiostri, che testimoniano lo stato di fatto all’epoca; riferisce che nella cappella di Santo Stefano nel tornacoro, Ludovico Seitz “rinfrescò otto belle figurine” (unico resto della decorazione trecentesca), e che nella cappella della Madonna Mora la statua sull’altare era stata recentemente restaurata; Reliquiario dei capelli del Santo (1396); Reliquiario di una pietra del Getsemani; pulpito della navata centrale. Numeroso gruppo di preziosi manoscritti e incunaboli, quaranta grandi corali membranacei, tra i quali alcuni del XIV secolo miniati da Nicolò da Bologna e il messale donato dalla duchessa Bianca Maria Visconti-Sforza, riuniti nella biblioteca Antoniana.