198. 1908.VENTURI.La.scultura.R

Scheda bibliografica
ADOLFO VENTURI, La scultura dalmata nel XV secolo, “L’Arte”, s.III, 11 (1908), p. 113-129, illustrato, b/n
Oggetto
studio relativo agli scultori attivi in Dalmazia nel Quattrocento. Tra di loro sono alcune personalità già presenti nel cantiere dell’altare di Donatello al Santo: Niccolò di Giovanni fiorentino (è identificato da Venturi con il Niccolò da Firenze che nel 36-37 esegue due tondi con figure sopra la porta vicina alla cappella dei Lupi ed è persona diversa da Nicolò di Pietro Lamberti). Niccolò da Firenze compare anche come aiuto dei tagliapietra Bartolomeo di Domenico e Giacomo veneziano nell’esecuzione della “facciata” dell’altare (1443-44, ma non è chiaro a che cosa alluda Venturi). Altre presenze al Santo in quel momento: Pipo fiorentino, Antonio, Giovanni Nani da Firenze, Nicolò di Giovanni compare successivamente con il suo cognome: Cocaro; suo aiuto è Meo. Forse a Niccolò, per analogia con alcune sue opere nel Duomo di Traù, spettano le tombe di Erasmo e Giannantonio da Narni. Paolo di Antonio da Ragusa è garzone di Donatello a Padova nel 1447; forse ha lavorato nel palazzo dei rettori di Ragusa.
Tipo di studio
storico-artistico
Bibliografia
in italiano
Restauro
non contiene informazioni su conserazione e restauro
Autori
Venturi Adolfo
Citazioni
Artisti
Bartolomeo di Domenico, lapicida Paolo di Antonio da Ragusa, aiuto di Donatello Antonio, tagliapietra Cocaro Niccolò, scultore Giacomo Veneziano, lapicida Meo, aiuto di Niccolò Cocaro scultore Niccolò di Pietro Lamberti, scultore Pipo fiorentino
Titolari
Erasmo da Narni, detto Gattamelata Giovanni di Erasmo da Narni