54S. 1842.SELVATICO.Principali.S
la sezione curata dall’autore tratta i luoghi sacri e i luoghi profani di interesse artistico della città. Descrizione meno dettagliata delle opere della basilica rispetto a quella del 1869 (1869.SELVATICO.Guida.di.S). Non viene infatti descritto il presbiterio come si presentava prima dell’eliminazione degli apparati barocchi realizzata da Boito; la pala di Damini rappresentante Cristo in croce, la Vergine e san Giovanni ancora conservata nella cappella dedicata in quegli anni al Sacro Cuore. Nelle cappelle radiali erano presenti le tele di Giovanni Antonio Pellegrini, Giovan Battista Pittoni, Giambattista Tiepolo, Antonio Balestra, Giacomo Ceruti, Pietro Antonio Rotari e Giovanni Battista Piazzetta. Nella cappella dedicata a San Giovanni Evangelista vi era una pala di Giambattista Pellizzari; inoltre si ricordano: il cancello bronzeo della cappella del Sacramento fuso da Michelangelo Venier; decorazioni del santuario delle reliquie con stucchi di Pietro Roncaiolo e armadio delle reliquie (Gaap).