15R. 1751.55.Descrizione.della.chiesa.R
descrizione, senza l’indicazione dell’autore, della basilica del Santo, suddivisa nei cinque almanacchi annuali della tipografia Conzatti (i primi della serie che continuerà fino a fine secolo e oltre). Molti i riferimenti a 1590.POLIDORO.Le.religiose.R; testi in un italiano faticoso, che illustrano la chiesa letteralmente pietra dopo pietra, ricchissimi di riferimenti a nomi di artisti, di committenti, di personalità a vario titolo in rapporto con la basilica; in assoluto la descrizione più analitica del Sette-Ottocento. Nel Diario o sia Giornale per l’anno 1795 si pubblica una Breve menzione del rinomate tempio di S. Antonio di Padova (p. 93-104), brevissimo compendio che attribuisce il progetto della chiesa a Nicola Pisano e nomina esclusivamente le opere e i maggiori artefici rinascimentali con la sola eccezione di Parodi e Marinali (gruppi reggicandelabro nella cappella dell’Arca).