Rivista LVI (2016) - fasc. 3
SOMMARIO
Il contributo, arricchito da varie appendici documentarie, nel 70º anniversario della ricorrenza, percorre il lungo iter canonico dell’attribuzione del titolo di dottore della Chiesa universale riconosciuto nel 1946 da Pio XII con la lettera apostolica Exulta, Lusitania felix (16 gennaio 1946). Un riconoscimento che fu sollecitato dal sacerdote padovano Antonio Locatelli nel 1894, con il Processo canonico formalmente introdotta presso la Congregazione dei Riti nel 1936, ma che non ebbe esito positivo; ripreso nel 1945 giunse alla sua felice conclusione l’anno successivo grazie soprattutto all’intervento di p. Carlo Balić. Il motivo di fondo del ritardo può essere collegato al riconoscimento dell’autenticità dei sermoni antoniani.
Parole chiave: Sant’Antonio di Padova; Dottore della Chiesa; Positio; Carlo Balić .
SUMMARY
The contribution, enriched by various documentary appendices, on the 70th anniversary of the recurrence, runs through the long process of conferring the canonical title of doctor of the universal Church recognized in 1946 by Pope Pius XII with his Apostolic Letter Exulta, Lusitania felix (16 January 1946). A recognition was solicited by the priest of Padua Antonio Locatelli in 1894, with the canonical process formally introduced at the Congregation of Rites in 1936, which was not successful; resumed in 1945, came to its successful conclusion the following year thanks to the intervention of p. Carlo Balić. The reason for the delay can be connected to the recognition of the authenticity of St. Anthony’s sermons.
Keywords: St Anthony of Padua; Doctor of the Church; Positio; Carlo Balić.
SOMMARIO
Un approfondimento della personalità spirituale e intellettuale di padre Samuele Dòimi (Cherso 8 maggio 1916 - Firenze 20 ottobre 1971) per un ventennio promotore degli Studi Teologici per Laici e fondatore del Centro Studi Antoniani a Padova. Dalla documentazione superstite viene ricostruito il suo iter formativo e scolastico dall’isola dalmata al ginnasio di Camposampiero, al liceo di Brescia, al primo corso di teologia nel convento dei Frari (Venezia), quindi a quello accademico al Canisianum di Innsbruck, al Canisianum di Sion (Svizzera), alla Gregoriana (Roma) con laurea nel 1941, infine il quadriennio di diritto canonico al Laterano con laurea nel 1945, e altre specializzazioni. Dopo il rientro in Provincia ai primi di gennaio 1946, segue la trafila degli incarichi e uffici a livello provinciale (custode della custodia patavina, prefetto degli studi, professore al Collegio Teologico Sant’Antonio Dottore, subito prorettore e rettore dello Studio Teologico per Laici, direttore del Centro Studi Antoniani, segretario generale dell’Ordine). Contemporaneamente vengono censite le ricerche e le pubblicazioni che hanno accompagnato la sua operosita`, in particolare sulla teologia del laicato e gli studi antoniani, confluiti con rigore scientifico e aperture innovative nella ripresa in nuova serie da lui voluta della rivista «Il Santo. Rivista antoniana di storia dottrina arte» (1961) e in altri periodici o Atti di convegni, scanditi in successione cronologica nelle schede bibliografiche.
Parole chiave: Samuele Doimi ofmconv (1916-1971); Padova - Studio Teologico per Laici; Padova - Centro Studi Antoniani.
SUMMARY
A deepening of the spiritual and intellectual personality of father Samuel Dòimi ofmconv (Cres May 8, 1916 - Florence, 20 October 1971) for twenty years as a promoter of Theological Studies for lay people and founder of the Antonian Study Center in Padua. It is reconstructed from the surviving documentation his formative and Scholastic career from Dalmatian Island to the gymnasium of Camposampiero, high school in Brescia, the first course in theology in the convent of Frari (Venice), then the academic Canisianum of Innsbruck, at the Canisianum Sion (CH), at the Gregorian University (Rome) with a degree in 1941, in the end four years of Canon law at the Lateran University with a degree in 1945, and other specializations. After returning to the Province in early January 1946, following the rigmarole of duties and offices at the provincial level (Custos of the patavina custody, prefect of studies, professor at Sant’Antonio Dottore Theological College, immediate vice-rector and rector of the Theological Study for Laity, director of the Antonian Study Center (CSA), General Secretary of the Order). They are contemporarly surveyed other researches and publications that accompanied his activity, in particular on theology for laity and the Antonian studies, merged with scientific rigor and opening innovatives in the recovery of the new series he desired in the magazine «Il Santo. Rivista antoniana di storia dottrina arte» (1961) and in other periodicals or conference proceedings, scanned in chronological order in the bibliographic records.
Keywords: Samuele Doimi ofmconv (1916-1971); Padua - Studio Teologico per Laici; Padua - Centro Studi Antoniani.
SOMMARIO
Grazie al recente lavoro di schedatura, riordino e inventariazione dell’Archivio storico della Veneranda Arca di Sant’Antonio é emersa una notevole quantità di materiali inediti, fra cui alcuni bozzetti, cartoni e spolveri relativi ai cantieri antoniani del XIX e XX secolo. Fra questi anche i disegni realizzati da Tadeusz Popiel per la cappella polacca dedicata a san Stanislao, di cui lui stesso di si occupo` fra il 1897 e il 1899.
Il contributo descrive e illustra alcuni di questi materiali il cui studio, congiunto all’analisi dei documenti conservati presso l’Archivio storico, come le delibere e i registri contabili, consente di avanzare nuove considerazioni sull’operato del pittore.
Parole chiave: Tadeusz Popiel; Cappella polacca; Archivio; Disegni; Veneranda Arca.
SUMMARY
Thanks to the recent work of cataloging, reorganization and inventory of the Historical Archive of the ‘‘Veneranda Arca’’ of St. Anthony, a considerable amount of unpublished material (among which some sketches, drawings and pounce of the XIX and XX centuries) has emerged. Among these drawings, the author has found the sketches made by Tadeusz Popiel for the Polish chapel dedicated to St. Stanislaus. He occupied himself with this work of art from 1897 to 1899.
The text describes and illustrates some of these materials. The study of these materials, combined with the analysis of documents of the Historical Archive, allows to make new observations about the work of the painter.
Keywords: St. Anthony’s Church; Tadeusz Popiel; Polish chapel; Archive of the insti- tution ‘‘Veneranda Arca’’; Designs.