1211. 1993.BARBIERI.Donatello.e.R

sintetizza la problematica restituzione dell’altare del Santo, appoggiandosi all’ipotesi di Fiocco e Sartori; riflette sulle immediate derivazioni da quel modello (pala plastica di Pizolo agli Eremitani e trittico di San Zeno di Andrea Mantegna); nota la provenienza di Pizzolo dalla zona di Nanto, l’impiego della pietra omonima nell’altare del Santo e nelle diverse pale plastiche diffuse in ambito vicentino che trovano nell’opera donatelliana il loro illustre precedente, come quella della parrocchiale di Nanto (già esistente nell’antica chiesa di San Paolo); l’interesse dell’autore è volto prevalentemente alla definizione stilistica delle pale plastiche vicentine, ma la loro conoscenza può indurre ulteriori riflessioni sulla sostanza architettonica e prospettica dell’altare del Santo, che è andata completamente vanificata nella ricostruzione di Boito.