Presenza dei francescani conventuali nel Collegio dei Teologi dell'Università di Padova. Appunti d'archivio (1510-1806)

Dai verbali manoscritti degli atti del Collegio dei teologi dell'Università di Padova l'autore ha selezionato l'opera didattica e organizzativa dei francescani conventuali dagli inizi del Cinquecento fino alla soppressione napoleonica della facoltà teologica nel 1806. Ne risulta un quadro inedito e vivace di vita accademica, con l'emergere di figure importanti per l'insegnamento universitario della metafisica, e della teologia scotista, nonché nella promozione e difesa dell'antica autonomia del Collegio teologico, sempre più insidiata dalla politica veneziana, tesa ad accentrare nelle sue magistrature tutte "le cose dello Studio". Accanto ai grandi maestri francescani ruotano molteplici figure di teologi e scrittori degli altri ordini religiosi e del clero secolare (ad es., Angelo Portenari, lacopo Salomonio, lacopo Facciolati, ec.), e docenti delle facoltà dei giuristi e delle Arti.

The author of the essay has been engaged in a research through the handwritten records of the Body of the Theologians at the University of Padua. He has selected the didactic and organízational works that the Franciscan Conventuals carried out from the beginning of the 16th century up to the Napoleonic suppression of the Faculty of Theology in 1806. The author gives us a new and lively picture of the academic life of that time and, in particular, he introduces important figures who taught Metaphysics and Scoto's Theology, but also promoted and safeguarded the Body of the Theologians' old autonomy, which was continually threatened by the Venetian policy. The records examined by the author describe not only great Franciscan scholars, but also theologians and writers belonging to other religious orders and to the secular clergy (e.g., Angelo Portenari, lacopo Salomonio, lacopo Facciolati, etc.), and teachers of the Arts and Law faculties.