L'Istituto teologico S. Antonio Dottore. Cinquant'anni di storia (Padova, 1938-1988)
Dalla Prefazione
Dopo anni particolarmente difficili fu riaperto a Padova, il 18 ottobre 1938, in via S. Massimo con sede nel palazzo Contarini, il seminario maggiore della Provincia patavina di S. Antonio dei frati minori conventuali.
Alcuni docenti dell'Istituto teologico S. Antonio Dottore rievocano in questo volume cinquant'anni intensi di vita e di attività: dalla fondazione alla graduale organizzazione degli studi; dalla realtà viva della formazione spirituale e intellettuale dei giovani alle principali iniziative culturali e realizzazioni scientifiche. Ricordano il passato registrandolo con fedeltà, senza rimuoverlo o idealizzarlo ma rivivendone gioie e timori. Non è un indugiare nostalgico nei tesori passati che rende fossilizzati e morti. Non avrebbe molto senso una «memoria fredda» che non suscitasse voglia di vivere il presente e il coraggio di cercare il futuro.
Il volume commemorativo vorrebbe essere una riflessione sull'identità storica dell'Istituto improntata a serietà ed essenzialità, ma che permette di immaginare la continuità e lo sviluppo. Mezzo secolo di storia che documenta, da varie angolature, lo sforzo costante di aprirsi al contesto culturale ed ecclesiale senza fughe, fissazioni, volatilizzazioni, ma coniugando continuità e novità. Ben sapendo che, soprattutto a livello formativo, la fedeltà passa attraverso rotture successive per aprirsi al nuovo. Analoga sensibilità si può cogliere nel versante culturale nell'aver dato vita, con innegabile lungimiranza, allo Studio teologico per laici, nel coltivare il filone francescano e teologico della vita religiosa, nell'aprirsi a vari livelli alla Chiesa locale.
Proprio rivisitando cinquant'anni della nostra storia accresce la consapevolezza che il carisma della vita religiosa va vissut6 in complementarità e corresponsabilità con gli altri carismi ecclesiali. Il futuro prossimo interpellerà soprattutto in questa direzione; ed è un dono non una disgrazia.
I commenti e i fatti narrati potranno sembrare troppo lunghi o troppo corti, ma gli autori meritano la nostra gratitudine e possono sperare che li si leggerà con la stessa attenzione della accuratezza metodologica e scientifica che essi hanno mostrato nella pubblicazione del volume.
CRISTOFORO SQUARISE Prefetto degli studi
Padova, 18 ottobre 1988
Collectanea Franciscana, 59, 1989
Notiziario Bibliografico, Giunta regionale del Veneto, 9, 1991