804. 1974.WOLTERS.Appunti.M

esamina le sculture al Santo fra Tre e Quattrocento: tomba Rogati Negri (di cultura veneziana, inizio del XIV secolo); tomba di Bartolomea Scrovegni (copia il modello precedente con varianti); sculture nella cappella dei Santi Giacomo e Felice (della bottega di Andriolo de Santi, della cui mano sono due statue sul prospetto); statue di Santa Giustina e San Prosdocimo sul lato esterno nord della chiesa e tombe Arsendi e Sala (di artisti locali o veneziani sulla scia di Andriolo); tomba Ongarelli (di modesto ArtistaRegesto transalpino); tomba Lavellongo (uno scultore di formazione veneziana e uno inglese); sculture di Rinaldino di Poyo de Guasconio (statue dell’altare di San Felice e dell’altare della Madonna Mora); statua di sant’Antonio già sul portale centrale (di un collaboratore locale di Rinaldino); tombe Sanvito e Donati (di scultori locali della stessa epoca di Rinaldino); lo smembrato monumento Lupi nell’oratorio di San Giorgio (incerta paternità).