571S. 1961.CHECCHI.GAUDENZIO.GROSSATO.Padova.S
completa e ricca guida della città organizzata in tre percorsi di visita, introdotta da saggi inerenti la storia, l’arte, l’urbanistica e la cultura di Padova dalle origini. Interessanti informazioni su datazione e collocazione di alcune opere del Santo: datata al 1748 la pala di Francesco Zannoni con San Carlo Borromeo e san Giuseppe da Copertino al cospetto della Croce; sul secondo pilastro della navata destra la pala di Giambattista Tiepolo con il Martirio di sant’Agata eseguita nel 1736; descrizione della cappella del Santissimo prima dell’intervento di Pogliaghi e secondo il progetto di Lorenzo Bedogni realizzato nel 1651; spostamento della pala di Damini dalla cappella del Crocifisso al Museo Antoniano. Nella navata centrale busto di Elena Lucrezia Corner-Piscopia, opera non più attribuita ad Antonio Verona, ma a Giovanni Bonazza, datata 1727; monumento a Orazio Secco eseguito nel 1686 da Filippo Parodi; monumento ai fratelli Caimo eseguito nel 1683 da Bartolomeo Mugini da Lugano; nel Museo Antoniano le pale di Giambattista Piazzetta, Giannantonio Pellegrini, Giacomo Ceruti, Gaspare Diziani e Pietro Damini.