34M. 1818.FANZAGO.Nuova.guida.M

guida della città di Padova organizzata in sei percorsi di visita. L’autore dell’opera non è indicato nel frontespizio, ma è ricavabile indirettamente da altre fonti (G. VEDOVA, Biografia degli scrittori padovani, Padova, Minerva 1832-1836, vol. I, p. 391). Spesso è stato confuso l’editore Paolo Faccio, che compare nel frontespizio quale autore. Nella basilica del Santo descrive la cappella dei Santi Giacomo e Felice, con dipinti attribuiti a Jacopo Avanzi bolognese, restaurati da Francesco Zannoni nel 1773; accenna genericamente a dipinti trecenteschi dei sepolcri nell’andito tra chiesa e chiostro del Capitolo; nella cappella del Beato Luca Belludi, chiusa da inferriate, le pitture, molto deteriorate, e già restaurate, sono attribuite a Giusto Padovano; affresco della Madonna detta dei Ciechi sul primo pilastro sinistro della basilica, di Stefano da Ferrara ritenuto della fine del XV secolo; cita il sepolcro di Manno Donati nei chiostri; sugli affreschi dell’oratorio di San Giorgio riporta l’attribuzione tradizionale ad Aldighieri da Zevio Veronese, Sebeto veronese e Jacopo Avanzi bolognese; indica nel XIV secolo la nascita della biblioteca dato il catalogo manoscritto del 1396 che comprendeva 370 manoscritti di materie ecclesiastiche e scientifiche.