277. 1923.LAZZARINI.Il.mausoleo.R

pubblicazione dei documenti che assegnano la paternità del monumento Fulgosio allo scultore toscano Pietro Lamberti, già autore, insieme a Giovanni da Fiesole, del monumento Mocenigo nella chiesa dei Santi Giovanni e Paolo di Venezia. Collaborò col Lamberti nell’opera padovana Nanni (Giovanni) di Bartolo (Bartolomeo), già aiuto di Donatello a Firenze. Il monumento fu ultimato verso la fine del 1429 e all’inizio dell’anno successivo Giovanni d’Alemagna si impegnava a dipingerlo e a dorarlo; era collocato in origine dietro il coro, tra i pilastri del presbiterio, ma quando gli stalli dei Canozi vennero voltati (1651) si scelse di spostarlo sulla sinistra della cappella dell’Arca, con una faccia volta verso la cappella Obizzi. Nell’ottava edizione del Cicerone di Burckhardt C. Von Fabriczy ipotizza per via stilistica la paternità di Pietro Lamberti per il monumento Fulgosio.