1385. 1998.MEROTTO.GHEDINI.Padova.M

riassume le fasi costruttive della basilica del Santo (una prima chiesa entro il 1258, una seconda post 1263, conclusa entro il 1350); prende in esame le tombe di Rolando da Piazzola, dei Rogati Negri, le opere di Andriolo de Santi e bottega nella cappella dei Santi Giacomo e Felice, le statue di San Prosdocimo e Santa Giustina poste all’esterno della chiesa, le opere di Rainaldino di Francia (altare della cappella dei Santi Giacomo e Felice, statua della Madonna Mora, statua di Sant’Antonio in origine sul portale maggiore), i resti dell’arca nell’oratorio di San Giorgio; tra le pitture accenna all’intervento di collaboratori di Giotto al Santo (prima cappella del deambulatorio, sala del Capitolo), ai cicli di Altichiero, Jacopo Avanzi e Giusto de’ Menabuoi (cappelle dei Santi Giacomo e Felice, San Giorgio, del Beato Luca Belludi); accenna alle opere di scultura e pittura del Trecento conservate nel Museo Antoniano.